L’hanno soprannominata cistite da luna di miele, ma non fatevi ingannare dal nome perché di romantico non c’è granché. Anche perché trascorrere la propria luna di miele correndo continue maratone verso il bagno e in compagnia di un costante fastidio intimo non è esattamente l’idea di viaggio di nozze che noi tutte avremmo in mente. Semplicemente la luna di miele un tempo rappresentava la prima occasione di intensa vita sessuale e quindi il contesto più frequente in cui questo tipo di cistite, per l’appunto post coitale, avrebbe potuto manifestarsi. Scopriamo di cosa si tratta.
La cistite è un’infiammazione della vescica che colpisce in particolar modo le donne. Può presentarsi in forma acuta, risolvendosi dopo un solo episodio, oppure cronica o ricorrente con episodi che tendono a ripetersi dalle 3 alle 6 volte nell’arco dello stesso anno. Nella maggior parte dei casi è causata da un’infezione batterica, che si verifica quando i germi, che normalmente se ne stanno tranquilli a fare il loro lavoro nell’ultimo tratto dell’intestino, primo tra tutti Escherichia coli, riescono a raggiungere la vescica dall’esterno attraverso l’uretra e lì iniziano a proliferare. In altri casi, invece, la cistite può essere abatterica ed essere provocata, ad esempio, da agenti esterni come dispositivi intra-uterini, cateteri, atteggiamenti intimi scorretti, radiazioni, farmaci o alimenti. Oppure provenire da cause non ancora note, come nel caso della cistite interstiziale. Qualunque sia la causa, la cistite purtroppo rimane in tutti i casi un’infiammazione dolorosa e fastidiosa, a maggior ragione quando ci disturba dopo (o durante un rapporto), ma generalmente non pericolosa, a meno che non raggiunga i reni (pielonefrite).
La cistite post-coitale, comunemente conosciuta come cistite del giorno dopo o cistite da luna di miele, è un’infiammazione della vescica che si verifica 24-72 ore dopo il rapporto sessuale. Quest’ultimi sono una causa molto comune di cistite tra le donne, soprattutto se frequenti e non protetti. La conformazione anatomica femminile, il trauma meccanico causato dallo sfregamento durante il rapporto, soprattutto in mancanza di lubrificazione, e l’eccessiva contrazione dei muscoli pelvici sono tutti fattori che ci rendono maggiormente vulnerabili a questo tipo di cistite.
Come accennavamo, esistono dei fattori che ci predispongo maggiormente al rischio di contrarre la cistite da luna di miele:
I sintomi della cistite da luna di miele non sono diversi da quelli di una comune cistite:
I sintomi della cistite post coitale si manifestano generalmente 24/72 ore dopo il rapporto. Nel 60% dei casi questo tipo di cistite tende ad essere recidivante, ripresentandosi più volte nel corso dello stesso anno. Per questo è importante intervenire nel più breve tempo possibile per capire quali sono le cause e trovare il rimedio fin da subito più adeguato. Se curata tempestivamente e con la giusta terapia, i sintomi della cistite post coitale dovrebbero infatti risolversi nel giro di pochi giorni.
La scelta del rimedio più efficace dipende dalla causa alla base della cistite. Dopo averci prescritto alcuni esami specifici, come ad esempio l’esame delle urine con urinocoltura e antibiogramma per “scovare” l’eventuale germe presente e la sensibilità agli antibiotici oppure un tampone uretrale se si sospetta che la cistite sia recidivante, sarà lo specialistica a poterci consigliare la terapia più adeguata. In alcuni casi, potrà essere necessario assumere un antibiotico (se la cistite è di natura infettiva). In altri, invece, saranno sufficienti dei rimedi naturali come integratori a base di cranberry o d-mannosio.
Intervenire al più presto con una terapia adeguata è fondamentale, ma non sottovalutiamo mai l’importanza di una corretta prevenzione. Il primo accorgimento da adottare quando si parla di cistite, di qualsiasi tipologia si tratti, è quello di mantenersi idratate bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno e di svuotare la vescica non appena si avverte lo stimolo. Nello specifico, per prevenire la cistite da luna di miele è importante ricordarsi di fare pipì prima e dopo il rapporto, per evitare che eventuali germi residui ristagnino nelle basse via urinarie, e pulirsi correttamente sempre procedendo dalla parte anteriore verso quella posteriore. È importante mantenere una corretta igiene intima sia prima sia dopo il rapporto sessuale, lavandosi delicatamente con acqua tiepida. E per evitare recidive, integratori naturali a base di cranberry e d-mannosio sono degli ottimi alleati. Meglio averne una scorta a portata di mano all’interno del proprio beauty-case. Sempre, in viaggio di nozze e non.
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