Vivere la sessualità
Dolore durante i rapporti sessuali? Ecco da cosa può dipendere
In gergo si chiama “dispareunia” ed è il dolore genitale ricorrente o persistente che compare durante il rapporto sessuale.
Ne soffrono moltissime donne, approssimativamente quasi il 20% di quelle in età fertile e il 35% di quelle in post menopausa. La poca lubrificazione può certamente essere uno dei fattori scatenanti, ma non è il solo. Per capire qual è la causa del dolore bisogna innanzitutto distinguere da quanto tempo si manifesta, ovvero se è presente sin dall’inizio dell’attività sessuale, o se è subentrato dopo un periodo di normale vita sessuale.
Ci sono poi delle distinzioni da fare in relazione alla sede del dolore, che può essere introitale o superficiale, mediovaginale o profondo. Il dolore più diffuso, e che viene descritto dalla maggior parte delle donne come sofferenza all’inizio del rapporto, è quello introitale e mediovaginale. Le sue cause più frequenti sono infettive/infiammatorie e può infatti dipendere da diversi tipi di infezioni:
- vulvite
- vestibolite vulvare
- vaginite
- cistite
- candida cronica
- vaginosi recidivanti
Oltre alle cause fisiche, ci sono anche fattori psicologici che possono causare questo tipo di dolore. Sottoporsi a una visita specialistica per arrivare alla radice del problema, è sempre la migliore tra tutte le soluzioni, soprattutto se il dolore si ripresenta di frequente.
Dolore durante i rapporti sessuali: cause fisiche e psicologiche
Dolore durante i rapporti sessuali: cause fisiche e psicologiche
La dispareunia è abbastanza comune e molto invalidante per una donna, soprattutto perché le cause possono essere diverse e non solo fisiche.
Il dolore che si prova durante il sesso spesso deriva da un’involontaria tensione di alcuni muscoli pelvici o uterini, ma anche da una particolare sensibilità o da un’alterazione del sistema nervoso. In qualunque caso la dispareunia può presentarsi in forma episodica o cronica.
Quando si tratta di cercare la causa tra i fattori fisici, nella maggior parte dei casi, lo si individua in infezioni vaginali o vaginite; nelle donne in post-menopausa invece può derivare dell’atrofia dei tessuti vulvo-vaginali, causati a loro volta dalla mancanza degli estrogeni, ma anche dalla secchezza vaginale.
Per quanto riguarda invece le cause psicologiche che possono essere ricondotte alla dispareunia, l’ansia è la più comune. Molte donne possono avere paura della penetrazione e non vale solo per le giovani “alle prime armi”, questo problema può protrarsi negli anni. È dunque importante saper riconoscere questo tipo di difficoltà, accettarla e trovare la soluzione più adatta.
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Dolore durante i rapporti sessuali: può essere vaginismo
Dolore durante i rapporti sessuali: può essere vaginismo
La dispareunia che, come già detto, può essere superficiale o profonda, non va confusa con il vaginismo, ovvero la contrazione involontaria dei muscoli che circondano l’accesso della vagina, un problema che possono avere molte donne senza alcun tipo di anomalia negli organi genitali e che può rendere molto doloroso, spesso impossibile, il rapporto sessuale, o qualsiasi attività sessuale che comporti penetrazione.
Durante il rapporto sessuale, il vaginismo provoca un dolore molto simile a quello della dispareunia. La differenza principale consiste nel fatto che, nel caso del vaginismo il dolore continua anche dopo l’arresto del movimento del pene e tende progressivamente a diminuire durante il rapporto sessuale, mentre per chi soffre di dispareunia, il dolore si ferma in concomitanza con l’arresto del movimento del pene.
Le cause di questo disturbo sono spesso psicologiche. Molte donne che soffrono di vaginismo amano i preliminari, ma al momento di un rapporto sessuale completo, hanno un intenso spasmo muscolare che gli impedisce di proseguire nell’atto. Questa forte contrazione dei muscoli vaginali segna la difficoltà ad accogliere l’uomo e le cause psicologiche, ovviamente, possono essere molteplici: un’educazione sessuofobica, problemi con la figura paterna oppure un abuso subito in passato.
E se la dispareunia è curabile con una terapia prescritta da un medico specialista, per curare il vaginismo, invece, il percorso sarà più delicato. D’altronde si ha a che fare con i nodi della psiche e, spesso, per scioglierli ci vogliono tempo e pazienza. È necessario cercare di assumere la piena consapevolezza del proprio corpo e delle proprie necessità, accettando il disturbo senza vergognarsene. Un percorso da fare per aiutare a rilassare i muscoli vaginali.
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