Non serve essere meteoropatiche per subire i cambi di stagione che negli ultimi anni – tra l’altro – sono sempre più repentini. In pratica, se ieri uscivate con il piumino e oggi siete in espadrillas non sarà solo il vostro armadio a restarne traumatizzato, ma anche il vostro equilibrio fisiologico. Se vi siete chieste se cambio di stagione e cambi di temperatura influiscano anche sul ciclo mestruale, la risposta è: può darsi.
Molte donne durante i cambi di stagione sperimentano delle variazioni temporali nella comparsa delle mestruazioni con ciclo in anticipo, ritardi o addirittura con il ciclo che salta un mese. Ma è colpa del tempo? Ni. Il nostro corpo è un meccanismo particolarmente flessibile e capace di adattarsi alle situazioni ambientali abbastanza in fretta. Tuttavia è normale che più il cambio di “habitat” è drastico, più il sistema ne subirà le conseguenze. Quello che è da valutare con attenzione però è che quando cambia il meteo cambiano le nostre abitudini! Quindi il problema non è per forza la somma di temperatura e umidità in sé, ma tutti i comportamenti che adottiamo di conseguenza.
Durante i cambi di stagione il nostro corpo è chiamato a rispondere e ad adattarsi a molte nuove richieste; in altre parole, il nostro organismo è messo un po’ sotto stress. E lo stress è davvero una bella gatta da pelare, per quel suo potere di turbare gli equilibri. Tra gli equilibri più sensibili allo stress c’è anche quello del ciclo. Per questo molte donne avvertono che il cambio di stagione influisce sul ciclo mestruale, o dichiarano di avere problemi di regolarità del ciclo mestruale durante l’estate. Questo non avviene perché esiste una correlazione tra il caldo della stagione estiva e il ritardo del ciclo mestruale, ma perché durante periodi di particolare stress o debilitazione fisica l’ovulazione può subire un ritardo o non avvenire affatto. Attenzione che stress non fa per forza rima con lavoro. Per il nostro corpo anche la vacanza può essere stressante specie se condita con qualche bicchiere di chardonnay di troppo e poco sonno notturno.
Ci sono tanti modi in cui lo stress può manifestarsi in una donna. Gli sbalzi ormonali e le irregolarità del ciclo mestruali che ne derivano sono uno di questi. In situazioni di forte stress, la produzione di ormoni come adrenalina e cortisolo aumenta. Nel breve periodo questo ci aiuta a gestire lo stress, ma nel lungo potrebbe invece spingere l’ipotalamo a lavorare in modo irregolare, e di conseguenza anche utero e ovaie.
Come abbiamo visto non esiste una correlazione diretta tra ciclo in anticipo o in ritardo e cambio di stagione. Tuttavia può esistere tra l’intensità del flusso mestruale e il cambio di stagione. In particolare tra il caldo e il flusso mestruale. È possibile che durante Il passaggio primavera-estate e per tutta la stagione estiva, alcune donne sperimentino un flusso più abbondante. Secondo gli esperti, l’ipermenorrea sarebbe dovuta alla dilatazione dei vasi sanguigni causata dal caldo.
Oltre alle possibili alterazioni mestruali dovuti al passaggio da una stagione a un’altra e al cambio di abitudini, le variazioni climatiche ed ambientali potrebbero influenzare negativamente salute e umore e incidere sui sintomi della sindrome premestruale. Nel passaggio da una stagione all’altra molte persone, soprattutto donne, possono soffrire di disturbo affettivo stagionale (SAD), anche conosciuto come depressione stagionale, depressione d’inverno o depressione d’estate. Tipicamente insorge all’inizio dell’autunno, dura tutto l’inverno e scompare con l’inizio della bella stagione. Oppure, anche se molto più raramente, può presentarsi in primavera per poi scomparire in inverno. In base ad alcuni studi recenti, SAD e sindrome premestruale sembrerebbero essere due disturbi strettamente correlati. Le donne affette da depressione stagionale sembrerebbero essere più sensibili ai cambiamenti stagionali, con sintomi che peggiorano nei mesi invernali e migliorano nel periodo estivo.
Con l’avvinarsi della stagione estiva è possibile che molte donne percepiscano un dolore addominale, pelvico, lombare e al seno più accentuato. L’aumento delle temperature causa un calo nei livelli serotonina, melatonina, endorfina e dopamina che ci rende più irritabili, nervose, ansiose e suscettibili. Inoltre alcune oscillazioni ormonali di prolattina e testosterone, causate dalle alte temperature e dalle lunghe giornate di sole che caratterizzano la stagione estiva, ci rendono più sensibili al dolore. Per questo alcune donne, durante i cambi di stagione e specie durante il passaggio primavera-estate, potrebbero percepire un aumento complessivo del dolore mestruale.
Per dare sollievo a questa “amplificazione” del dolore e provare a mantenere il ciclo mestruale il più regolare possibile si possono adottare alcune piccole strategie:
Infine, non dimentichiamoci che se il nostro ciclo continuasse a non ritrovare regolarità la strategia migliore è sempre quella di rivolgersi ad un professionista.
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Ciclo mestruale irregolare: colpa dello stress? – Humanitas
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