Se sul vostro ciclo navigate a vista abbiamo una notizia per voi: non è una buona idea!
Conoscere il vostro calendario mestruale non è importante solo se volete un figlio o al contrario volete evitare sorprese, ma è necessario per imparare a conoscersi e capire come prendersi cura di sé in tutte le circostanze.
La seconda notizia che abbiamo è che capire come si contano i giorni del ciclo è davvero un gioco da ragazze! Quindi non serve che andiate a rispolverare le equazioni, basterà solo avere sotto mano un calendario e una penna (che servirà anzitutto a darvi un’aria concentrata).
Facciamo un ripassino. Quando si parla di ciclo non si parla solo dei giorni delle perdite di sangue (quelle sono le mestruazioni e durano dai 3 ai 7 giorni) ma di tutto l’intero processo – appunto – ciclico che stabilisce la fertilità di una donna. Quindi, in pratica, il ciclo è sempre. Fino alla menopausa. Le risposte alle varie fasi hanno punti in comune tra tutte le donne ma anche temi molto soggettivi e più vi sarà chiaro come certe reazioni del vostro corpo si dispongono nel tempo, più saprete come aiutarvi.
Pronte? Iniziamo, dall’inizio, ovviamente. Un ciclo mestruale intero dura circa 28 giorni e si calcola dal primo giorno di flusso al giorno prima dell’inizio della mestruazione successiva.
Molte donne non hanno un ciclo di 28 giorni ma più breve o più lungo. Una frequenza normale, comunque, dovrebbe stare tra i 25 e i 36 giorni. Può esistere una certa variabilità tra mese e mese anche se un ciclo per considerarsi regolare non dovrebbe avere uno scarto tra una mestruazione e l’altra di oltre 4 giorni. Il ciclo può essere diviso in 2 fasi. La prima è quella che prepara la cellula uovo e ha il suo picco nell’ovulazione, la seconda, che inaugura il periodo più fertile del mese è quella che dovrebbe preparare il corpo alla gravidanza. Se l’uovo non viene fecondato la parete uterina si sfalda causando la mestruazione successiva.
Ricapitolando: se la mestruazione comincia il 1 giugno, a seconda della lunghezza media del tuo ciclo il flusso dovrebbe tornare tra il 24 di giugno e il 6 di luglio, se il ciclo è fisiologico il 28. Il periodo più fertile sarà intorno al 14 di giugno. Per aiutarvi a tenere le cose sotto controllo ci sono anche moltissime applicazioni da scaricare sul vostro smartphone. Questo è proprio uno di quei casi in cui la tecnologia aiuta!
Se il vostro ciclo è irregolare potete osservare altri segnali che vi aiuteranno ad orientarvi. Il primo è la qualità del muco cervicale, le cosiddette “perdite bianche”. Se la secrezione risulta filamentosa probabilmente siete nel vostro momento più fertile. L’altro metodo, più laborioso ma efficace è la misurazione della temperatura basale, cioè di quella del corpo al risveglio. Quando comincia l’ovulazione la temperatura infatti scende leggermente, indicando il periodo fertile.
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