La presenza di batteri è la causa più comune di cistite e altre infezioni alle vie urinarie. La nostra vescica è per natura sterile, cioè normalmente non ospita batteri come, invece, avviene nell’intestino e nelle parti intime dove si organizzano a formare la flora batterica intestinale e vaginale.
Questi batteri, però, a volte possono raggiungere l’uretra, quel sottile tubo da cui fuoriesce la pipì, e risalire verso la vescica. Una volta lì, i batteri si attaccano alla mucosa che riveste la vescica, si moltiplicano e danno vita all’infiammazione delle vie urinarie con comparsa di dolore e bruciore.
Il principale veicolo di infezione delle vie urinarie è costituito dai batteri fecali, o colibatteri. Come facilmente intuibile, in condizioni normali questi piccoli organismi fanno parte della flora batterica intestinale e hanno i nomi più disparati: Escherichia coli, Enterococcus faecalis, Staphylococcus saprophyticus, Proteus mirabilis, Enterobacter, Candida, Klebsiella pneumoniae, Pseudomonas aeruginosa.
Il batterio E.Coli, ad esempio, è responsabile dell’80-90% delle cistiti batteriche. In realtà, nessuno dei microrganismi che abbiamo elencato sarebbe un vero nemico per la nostra salute, perché sono normalmente presenti nella flora batterica intestinale e vaginale. Ma in condizioni di squilibrio e di stress, quando le difese immunitarie si abbassano e i batteri si moltiplicano in modo incontrollato, diventando aggressivi e pericolosi per la salute.
Come si può individuare quali batteri sono responsabili delle infezioni alle vie urinarie? In caso di sintomi tra i quali bruciore, dolore e stimolo frequente a fare pipì è necessario recarsi dal proprio medico o da uno specialista, che eseguiranno un test chimico-fisico delle urine seguito da urinocoltura per evidenziare la presenza di una carica batterica. Una volta trovato il responsabile con l’analisi delle urine, il batterio viene isolato e fatto crescere in laboratorio, per poter successivamente individuare l’antibiotico più efficace per debellare l’infezione.
In caso di cistite acuta o altri disturbi delle vie urinarie è importante evitare cure fai da te o assumere antibiotici senza prescrizione del medico. Assumere un antibiotico inutile o inadeguato alla tipologia di batteri responsabili del disturbo alle vie urinarie non fa che renderci ancora più vulnerabili alle infezioni di qualunque tipo, perché rende i batteri più aggressivi e favorisce l’antibiotico-resistenza, che riduce il farmaco ad acqua fresca.
La cistite interstiziale è una patologia cronica rara altamente complessa che colpisce soprattutto le donne.…
La fibromialgia è caratterizzata da dolore generalizzato. È una patologia piuttosto diffusa ma spesso sotto…
Il ciclo anovulatorio è una condizione fisiologica in alcuni momenti della vita di una donna,…
Dall'aloe alla camomilla. Ecco alcuni semplici rimedi casalinghi che possono aiutarci ad alleviare i sintomi…
La prolattina alta, o iperprolattinemia, è una condizione fisiologica in specifiche fasi della nostra vita,…
Si stima che circa 5 milioni di donne in Italia soffrano di mal di testa…