Anche se il mondo del web inneggia a Frida Kahlo in ogni dove, non c’è pelo che si salvi, specie a tema zona bikini. La depilazione dell’inguine per molte è battaglia di una vita, fatta di dolorosissimi momenti intimi che spesso culminano nel ricorso alla depilazione a luce pulsata o ad altri metodi di depilazione definitiva.
Ma la depilazione integrale è tutta un’altra storia dal comune sfoltimento, si tratta di una scelta che comporta qualche conseguenza. I peli pubici infatti, non sono un retaggio genetico come i peli delle altre zone del corpo ma hanno una funzione specifica. Scopriamo insieme perché questa scelta deve essere attentamente valutata.
La prima funzione dei peli pubici è quella protettiva. A tutti gli effetti i nostri peli pubici hanno il compito di difenderci dall’attacco e dalla proliferazione di virus e batteri. Alcuni studi dimostrano che le donne che si avvalgono della depilazione completa dell’inguine e del pube incorrono più facilmente in infezioni, comprese quelle causate dai temutissimi virus dell’herpes e del Papilloma.
La zona dei genitali è caratterizzata dalla presenza di una flora batterica buona, al pari di quella intestinale, che vive grazie a un equilibrio tra temperatura, umidità e pH. Quando uno di questi parametri viene alterato la flora smette di svolgere adeguatamente il suo compito causando sintomi di varia natura: prurito, cattivi odori, infezioni, micosi, vaginiti, etc.
I peli pubici sono fondamentali in questo ecosistema anche per la loro funzione termoregolatrice. Quindi, se pensate alla depilazione completa delle parti intime per liberare la pelle, pulirla e sentirvi più fresche in realtà otterrete il risultato opposto.
I vantaggi della cosiddetta depilazione intima femminile completa sono di natura principalmente estetica; le donne che la scelgono possono così indossare costumi sgambatissimi o compiacere qualche fantasia del partner. In effetti, la motivazione che spinge molte donne alla depilazione integrale dell’inguine è legata alle aspettative degli uomini più che a una scelta di benessere personale.
Ma siamo sicure che tutti apprezzino l’eliminazione drastica del pelo? Alcuni sondaggi dicono di no. La stragrande maggioranza chiede solo un po’ di cura e dichiara di non apprezzare la rimozione totale. Le controindicazioni della depilazione completa, invece, sono parecchie e dipendono non solo dall’aumento della vulnerabilità della zona ma anche dai metodi scelti per la depilazione.
La depilazione del pube con il rasoio, se è vero che consente di agire velocemente, ha anche moltissimi svantaggi, oltre alla ricomparsa dei peli in breve tempo. I peli ricrescono più duri e ispidi e si incarniscono facilmente, spesso dopo la rasatura di queste aree così delicate si incorre perciò in follicoliti, infiammazioni della pelle che causano la comparsa di brufoli gonfi e dolorosi. La depilazione intima con il rasoio, poi, causa un fastidioso prurito, che si acuisce se si devono indossare indumenti stretti o un assorbente. Se si sceglie di usare questo metodo, quindi, è bene depilarsi dopo aver ammorbidito la pelle con un impacco di acqua calda e usare un rasoio o una lametta nuovi ogni volta.
Data la delicatezza dell’operazione, specie nelle zone più interne, la scelta migliore per una depilazione dell’inguine con la ceretta è quella di affidarsi alle mani dell’estetista; meglio evitare l’uso casalingo delle strisce depilatorie o della ceretta fai-da-te. In quanto a vantaggi, la depilazione con la ceretta ha sicuramente la durata, i peli infatti ricrescono più lentamente e man mano si indeboliscono. Tuttavia si tratta di un’operazione decisamente traumatica per la pelle e da evitare per chi è molto sensibile.
Esattamente come il rasoio, l’uso della crema depilatoria per la zona dell’inguine e del pube è un metodo di depilazione indolore ma di breve durata. Specie per la depilazione delle grandi labbra e per le zone più nascoste potrebbe rivelarsi un metodo rischioso. Gli agenti chimici aggressivi contenuti nella crema depilatoria potrebbero entrare in contatto con la mucosa e la pelle delicatissima dei genitali.
Se siete in cerca di un metodo indolore per depilare l’inguine e il pube questo è senza dubbio la scelta peggiore. Potrebbe andare solo per le parti perimetrali, ma è da evitare assolutamente il contatto della testina con la pelle morbida delle zone più interne; il rischio è quello che le pinzette catturino la pelle al posto dei peli causando traumi e ferite.
Questo sistema punta a ottenere risultati permanenti al pari dell’epilazione a laser, in quanto si agisce direttamente sul bulbo del pelo, eliminando quindi la radice da cui questo rinasce continuamente. Si tratta ovviamente di un trattamento molto delicato e per alcune donne provoca prurito e spiacevoli sensazioni, ma la depilazione totale con la luce pulsata è possibile. È una soluzione molto ambita, perché rimuove quasi la totalità dei peli con alcune sedute (circa 6), dopo di che sono sufficienti solo dei trattamenti di mantenimento ogni tanto. Come per il laser, il pelo per essere “catturato” dal fascio di luce deve essere ben identificabile, dunque più scuro della pelle.
Qualunque sia il metodo scelto, se ora la vostra zona intima è totalmente depilata significa che l’avete sottoposta a una notevole dose di traumi e di stress. La prima cosa da fare perciò è mantenere la pelle in salute evitando sfregamenti e innalzamenti della temperatura.
Il post depilazione dipende tantissimo dalla tipologia di pelle trattata e, ovviamente, anche da come è stata trattata, in ogni caso ci sono alcune piccole accortezze che è davvero necessario seguire nel giorno stesso della depilazione. Per esempio dopo il laser o la luce pulsata può essere applicata persino una crema anestetica.
Bando anche agli slip in tessuti sintetici o di pizzo e agli indumenti super attillati, almeno subito dopo la depilazione; via libera al cotone bianco e alle gonne. Egualmente importante: quando si presenta il ciclo, evitate gli assorbenti in fibre sintetiche che riducono la traspirabilità. Usate invece, gli assorbenti di cotone come quelli della linea Lady Presteril che riducono sensibilmente i rischi di proliferazione batterica e di surriscaldamento della pelle evitando di innescare irritazioni, pruriti e infezioni.
Se si è particolarmente predisposte alla follicolite anche la preparazione al trattamento è molto importante, è preferibile infatti che la pelle sia molto idratata, il risultato sarà migliore. Anche uno scrub qualche giorno prima può essere utile, assolutamente vietato invece farlo immediatamente dopo, potrebbe portare forti irritazioni, così come l’esposizione al sole, soprattutto se senza la protezione.
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