Disturbi intimi

D-mannosio: cos’è e perché fa bene

Se soffri di cistite ricorrente e le vie urinarie sono il tuo punto debole, allora è il caso che tu legga di questa storia “dolce” che parla di D-mannosio (destro mannosio), e della sua azione sui batteri che provocano cistiti, uretriti e altri disturbi urinari.

La prima cosa da sapere è che la cistite è un’infiammazione della mucosa che riveste la vescica, di origine batterica o non batterica. Normalmente la vescica è un organo sterile, ovvero privo di batteri al suo interno. A volte, però, può accadere che i batteri presenti nell’intestino e nelle parti intime riescano a raggiungere l’uretra, un tubicino che mette in comunicazione le vie urinarie con l’esterno per la fuoriuscita della pipì. Una volta nell’uretra, i batteri risalgono verso la vescica dove si attaccano alla mucosa, si moltiplicano e danno vita ai sintomi tipici della cistite:

  • Bruciore mentre si fa pipì e continuo stimolo ad andare in bagno (pollachiuria);
  • Sensazione di peso al basso ventre, come se la vescica fosse sempre “piena”;
  • Talvolta sangue nelle urine (ematuria), più comune quando la cistite è di tipo emorragico e l’infezione dalla vescica si estende ai vasi sanguigni vicini;
  • Dolore durante i rapporti sessuali, un sintomo sentito dalle donne;
  • Urine torbide e dall’odore pungente;
  • Febbre, un sintomo raro negli adulti ma comune nei bambini.

 

La cistite e, in generale tutte le infezioni delle vie urinarie che hanno un’origine batterica, richiedono l’uso di antibiotici, un intervento efficace, ma non privo di effetti collaterali. Gli antibiotici, infatti, non si limitano ad agire sui batteri responsabili della cistite, ma distruggono anche i batteri buoni che difendono lo stato di salute di intestino e parti intime. Va da sé che questa condizione di vulnerabilità e di debolezza delle difese immunitarie provoca la perdita della regolarità intestinale, la comparsa di infezioni vaginali, esponendo le vie urinarie a nuove colonizzazioni batteriche

Il Destro mannosio è uno zucchero semplice, ossia composto da una sola molecola, che si estrae dalla corteccia di betulle e larici. Una volta ingerito, si trasforma in glicogeno e non viene assorbito da altri organi. Viene infatti espulso dai reni e, da qui, la sua efficacia nella cura delle infezioni alle vie urinarie come la cistite.

Il D-mannosio ha efficacia sulle lectine, ossia le zampe di molti batteri, come l’Escherichia Coli.

La cistite si scatena quando i batteri si attaccano alle pareti della vescica; se le zampe vengono “eliminate” dal D-mannosio, allora la infiammazione non potrà verificarsi.

La particolarità del D-mannosio sta nel fatto che può essere assunto anche da soggetti più delicati, come i bambini, le donne incinte, le persone più anziane. Questo perché non ha effetti collaterali.

Il D-mannosio è quindi un antibiotico naturale che può essere usato per contrastare le infezioni urinarie.

I suoi benefici si riscontrano anche nella cura di alcune forme leggere di prostatite oltre che come ricostruttore delle cartilagini all’interno delle articolazioni. Andrebbe anche ad alleviare i disturbi dell’artrosi e favorirebbe anche il recupero dopo degli interventi chirurgici.

 

Il D-mannosio si può trovare in forma di integratore alimentare, in genere associato ad altri principi attivi naturali che dimostrano di contribuire al benessere delle vie urinarie come, ad esempio, le arance, per pere, le mele e  il cranberry,

 

Detto questo, è però importante evitare il fai da te, anche se stiamo parlando di sostanze naturali e non di farmaci. Quando gli episodi di cistite si ripetono nel tempo è necessario rivolgersi al medico che farà fare degli esami per capire la causa delle continue infezioni e per scegliere la giusta terapia. Soprattutto perché l’efficacia di questo zucchero non è stata ancora dimostrata dalla medicina ufficiale. 

Il D-Mannosio resta comunque un’alternativa di intervento valida contro le infezioni delle vie urinarie. Il fatto che questo zucchero semplice di origine naturale non venga assimilato dal corpo, lo rende inoltre, nella maggior parte dei casi, utilizzabile anche da persone con problemi di glicemia o diabete, patologia che aumenta il rischio di infezioni delle vie urinarie. per precauzione, però, prima di assumerlo, è sempre bene consultarsi con il proprio medico, anche per scegliere il dosaggio più indicato.

Inoltre, per prevenire eventuali problematiche alle vie urinarie è consigliato:

  • bere molto
  • lavarsi con acqua tiepida e con detergenti neutri non aggressivi
  • urinare nel 15 minuti successivi a un rapporto sessuale
  • dopo aver defecato, pulirsi sempre andando verso la schiena e non verso la vagina per evitare che i batteri entrino a contatto con la mucosa esterna
dina.pansini@corman.it

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