La cistite è una infezione delle vie urinarie, e in particolare della vescica, dovuta alla proliferazione di batteri che fanno parte della flora batterica intestinale e che vivono normalmente nell’intestino senza dare problemi. Per vari motivi, però, questi batteri possono entrare nell’uretra, cioè nel canale che arriva alla vescica, e da lì nella vescica stessa. L’organismo risponde a questa invasione e inizia a combattere i batteri: si instaura così l’infiammazione e iniziano i ben noti sintomi della cistite.
I disturbi sono praticamente uguali per tutte: un senso di pesantezza e di fastidio nella parte bassa della pancia, bruciori molto forti e dolore quando si fa pipì, a volte accompagnati persino da qualche goccia di sangue. Il tutto è peggiorato dal fatto che lo stimolo ad andare in bagno è improvviso, imperioso e frequente, anche ogni cinque minuti.
La prima volta che viene la cistite si può soltanto curarla. È necessario però cercare di fare mente locale sullo stile di vita, oppure su quello che si è fatto delle ore precedenti all’inizio del disturbo, per cercare di individuare ciò che ha provocato l’attacco di cistite e risolverlo, in modo tale da prevenire futuri, dolorosi attacchi.
I fattori di rischio per la cistite
La cistite può essere scatenata da fattori diversi:
Cosa fare ai primi segnali di cistite
Ai primi sintomi di cistite, per cercare di migliorare il disturbo è consigliabile bere circa un paio di litri di acqua minerale naturale: serve per “lavare” le vie urinarie ed eliminare più batteri possibili. È anche raccomandato aggiungere all’acqua del succo di mirtillo: contiene la mirtillina, una sostanza che ha un’azione antibatterica e che aiuta a diminuire l’infiammazione.
Alcuni integratori che contengono gli estratti di cranberry sono utili per calmare l’irritazione e riportare il giusto equilibrio in modo naturale.
Nel frattempo si può sentire il medico che prescriverà una cura farmacologica mirata alla risoluzione della cistite. In caso di dolore si può assumere eventualmente un antinfiammatorio: aiuta anche a diminuire la voglia di fare pipì perché rilassa la muscolatura della vescica che si contrae quando c’è la cistite. Ma attenzione: se la cistite è ricorrente, cioè capita più volte nell’arco di un anno, lo specialista richiederà degli esami specifici in modo da mettere a punto una terapia mirata. Gli integratori di cranberry sono, inoltre, un valido alleato della cura farmacologica prescritta dallo specialista.
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