A proposito di ciclo
Con il ciclo si può rimanere incinta?
Sebbene meno probabile, non è impossibile rimanere incinta quando si ha il ciclo. Ti spieghiamo perché
Nonostante le innumerevoli app a disposizione da scaricare per sapere quando arriveranno le mestruazioni, hai ancora dei dubbi sul funzionamento del tuo ciclo mestruale? È normale. Ci piace scherzare su tante cose, ma non sulle domande legittime che ogni donna si pone sul proprio corpo. E men che meno ci piace trascurare le risposte. Se perciò ti chiedi se è possibile rimanere incinta con il ciclo, ti diciamo che “sì, è possibile”. E per una ragione specifica, non certo per casualità.
Come funziona il ciclo mestruale?
Partiamo da un piccolo ripasso: ciclo e mestruazioni non sono la stessa cosa. Lo sappiamo, nel quotidiano usiamo spesso i termini come sinonimi, ma sbagliamo. Il ciclo mestruale è l’intero percorso che fa il nostro apparato genitale per darci mensilmente la possibilità di procreare. Le mestruazioni, invece, sono solo una parte di questo ciclo, la fase in cui si presenta concretamente il flusso di sangue che tanto ci fa dannare. Per essere ancora più corretti, dovremmo dire che il ciclo mestruale è distinto a sua volta dal ciclo ovulatorio: il primo riguarda ciò che avviene nell’utero, il secondo più in generale è quello che riguarda la maturazione della cellula uovo fecondabile.
A dirigere l’orchestra del nostro ciclo mestruale sono gli ormoni femminili, un mix di sostanze prodotte naturalmente dal nostro corpo e rilasciate in circolo, in maniera precisa e strategica, per generare delle reazioni. Ad occuparsi di produrre la cellula uovo sono le ovaie, che si trovano nella cavità addominale e che sono collegate all’utero attraverso le tube di Falloppio. Qui, sotto lo stimolo degli ormoni, i follicoli e gli ovociti crescono fino a maturare: questa fase dura circa 14 giorni e termina nel momento in cui avviene l’ovulazione, il rilascio di questa cellula uovo matura all’interno delle tube. Nel frattempo, la parete dell’utero è stata preparata dagli ormoni ad accogliere un embrione: i tessuti si ispessiscono e si crea l’ambiente idoneo allo sviluppo del feto. Trascorse 24 ore dall’ovulazione, però, se non è avvenuta alcuna fecondazione, il corpo luteo, una “ghiandola temporanea” originata dal follicolo, inizia lentamente a disgregarsi. È in questi giorni che iniziamo a sentire quegli insopportabili fastidi della fase premestruale, perché l’endometrio, il tessuto che riveste internamente l’utero, inizia a sfaldarsi. L’espulsione dell’ovulo non fecondato, piccoli vasi, capillari e tessuto uterino si concretizzano nelle mestruazioni, il segnale che ci dice che la fecondazione non ha avuto luogo e non è iniziata una gravidanza. Dopo 3-5 giorni (ogni donna è diversa e la durata è variabile) di sanguinamento, si riparte da capo.
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Allora, com’è possibile rimanere incinta con il ciclo?
Se nel momento centrale dell’ovulazione, che cade solitamente il 14esimo giorno dal primo giorno di mestruazioni, si ha un rapporto non protetto è possibile rimanere incinta. In questa fase, infatti, la cellula uovo matura scivola nella tuba di Falloppio, dove rimane in attesa degli spermatozoi, le cellule uovo prodotte dall’uomo. Anche se non facile, esiste la possibilità di rimanere incinta con il ciclo, ovvero in presenza delle mestruazioni. Alcune donne non amano avere rapporti durante il ciclo, ma non c’è alcuna controindicazione, se ci sono il desiderio e la volontà. Anzi, c’è chi si dice particolarmente eccitata in questo periodo, vista anche la maggior lubrificazione del canale vaginale. Con le mestruazioni si può rimanere incinta se il rapporto viene consumato sul finire del flusso, specialmente se hai un ciclo mestruale irregolare o piuttosto breve. Ciò è possibile se, per esempio, hai un rapporto non protetto al sesto o settimo giorno di mestruazioni, perché i giorni che mancano all’ovulazione sono altrettanti. La donna, infatti, è feconda anche 3-4 giorni prima dell’ovulazione vera e propria e ciò dipende anche dal contributo degli spermatozoi. I gameti maschili, infatti, sopravvivono nella cervice uterina fino a 5 giorni. In questa fase del ciclo, in più, il muco cervicale è molto più fluido e meno ostile al passaggio degli spermatozoi. Quindi, la possibilità di rimanere incinta deriva dalla combinazione tra un’ovulazione molto a ridosso alla fine delle mestruazioni e la capacità delle cellule uovo maschili di attendere il momento giusto per fecondare l’ovocita.
Come riconoscere l’ovulazione
È possibile riconoscere il momento in cui si è più fertili da alcuni sintomi tipici dell’ovulazione. Non tutte le donne avvertono con chiarezza la fase ovulatoria, mentre altre addirittura vivono quei giorni accusando un vero e proprio dolore. L’ovulazione si può riconoscere innanzitutto dal muco cervicale: avrai notato, infatti, che le secrezioni vaginali in alcune fasi del mese si fanno più intense; il muco prende un colore sempre più trasparente e fluido, molto simile all’albume dell’uovo. A vari livelli, è possibile sperimentare doloretti al basso ventre, in particolare dal lato in cui l’ovaia rilascia l’ovocita in quel mese. Se stai cercando di avere un bambino avrai sentito parlare anche della temperatura basale, che subisce l’influenza degli ormoni e che poco prima dell’ovulazione si abbassa: misurarla nel momento giusto consente di avere un indizio in più. Altri elementi che ti possono far capire che sei nel tuo momento fertile riguardano aspetti più soggettivi: nel periodo dell’ovulazione appariamo più belle e l’eccitazione è alle stelle.
Sebbene rimanere incinta con il ciclo, come avrai capito, non sia così facile, se non si desidera una gravidanza il consiglio è quello di utilizzare sempre un contraccettivo, anche durante le mestruazioni. Se invece state cercando un bambino, i giorni ideali per avere rapporti mirati si dovranno concentrare a metà del ciclo.
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