Ci sono quei mesi in cui le mestruazioni sembrano proprio non voler arrivare. Le cause possono essere tante ed è bene fare attenzione se gli episodi si ripetono nel tempo. Esclusi motivi patologici o una gravidanza, è possibile stimolare il ciclo con qualche rimedio naturale.
Il ciclo è un “percorso” circolare della durata media di 28 giorni. Si conta l’inizio dal giorno in cui compaiono le mestruazioni: l’emorragia ha una durata che varia da donna e che va dai 3 agli 8 giorni. Siamo nella fase follicolare, dove gli ovuli maturano e si preparano ad accogliere un eventuale spermatozoo. A questo punto si avvicina l’ovulazione, il momento in cui la cellula uovo fecondabile scivola dal follicolo nella tuba uterina: in questa fase la donna è fertile e per alcuni giorni, con un rapporto non protetto, è possibile rimanere incinta. Siamo adesso a metà del ciclo e seguono quindi altri 14 giorni, la fase luteinica, dove si innalza il progesterone. Se l’ovulo però non è stato fecondato, questo ormone cala drasticamente e tornano nuovamente le mestruazioni. Con il flusso di sangue viene espulso l’ovulo, ma anche parte dell’endometrio, il tessuto che riveste l’utero e che si era preparato ad accogliere una gravidanza.
Prima di ricorrere a rimedi per stimolare le mestruazioni, è bene capire se il ritardo è occasionale o se dietro possono celarsi disturbi più seri. Anche i rimedi naturali, infatti, possono avere controindicazioni.
Se si tratta di un ritardo occasionale, non c’è motivo di allarmarsi. Se si sospetta una gravidanza, invece, è possibile per prima cosa effettuare un test di quelli che si acquistano comodamente in farmacia e poi verificare (almeno dopo una settimana di ritardo) se si è incinta. Se il ciclo è bloccato per un po’ di stress o per un leggero problema, è possibile stimolare le mestruazioni con qualche accorgimento.
Non aspettarti che il ciclo arrivi se te ne stai appallottolata sul divano. Lo sappiamo, in questo momento è l’unica cosa che desideriamo fare, magari pure avvolte in un caldo pile, ma stare ferme non aiuta il sangue a fluire con facilità. Cerca quindi di fare del movimento, esci e passeggia a passo sostenuto oppure, se non hai troppo dolore, prova con degli addominali (anche nel salotto di casa), che muovono i muscoli che avvolgono anche l’utero. Se vuoi unire l’utile al dilettevole, sappi che anche il sesso è un’attività fisica che stimola le mestruazioni, perché in quel frangente l’orgasmo riesce a contrarre la muscolatura uterina e anche il sangue viene direzionato nell’area genitale.
Lo stress e gli ormoni che si attivano in questa condizione hanno forte influenza sul ciclo mestruale. Anche l’aspetto emotivo gioca un ruolo da protagonista, basti pensare che situazioni di lutto, dolori importanti possono far scomparire letteralmente il flusso mestruale. Utilizza tutto ciò che sai che ti fa rilassare: pratica della meditazione, dello yoga oppure esci con le amiche e liberati da questo pensiero fisso che ti assilla. Se la tensione è generata da un appuntamento importante, come un grande evento o un esame, vedrai che appena sarà tutto finito le mestruazioni non tarderanno ad arrivare.
Il calore è un vasodilatatore, permette cioè al sangue di defluire più agevolmente lungo i vasi sanguigni. Specialmente se in pieno inverno, potrai trarre beneficio da un bel bagno caldo (che diciamocelo, aiuta anche a rilassarci) oppure puoi prepararti una borsa dell’acqua calda da appoggiare sull’area pelvica. Se ti piacciono, bevi anche tisane e infusi, ancora più utili se a base di erbe emmenagoghe, cioè che stimolano le mestruazioni. Il calore ha anche la capacità di ridurre il dolore.
Ci sono alcune piante che hanno delle preziose proprietà, cioè sono emmenagoghe e riescono dunque a far fluire meglio il sangue. Tra queste ci sono, per esempio, la calendula, l’angelica, ma anche il luppolo e la salvia, quest’ultime consigliate anche in menopausa per alleviare i sintomi più fastidiosi. Si possono trovare sotto forma di integratori, ma anche, più semplicemente, come erbe essiccate da utilizzare per degli infusi caldi. Principi altrettanto importanti si trovano nell’alimentazione di tutti i giorni, per esempio in quei prodotti che contengono naturalmente vitamina C, come gli agrumi e il kiwi oppure le verdure, specialmente broccoli, insalata e pomodori.
In natura esistono poi piante ricche di quelli che vengono comunemente chiamati fitoestrogeni, estrogeni vegetali che hanno la capacità di mimare gli estrogeni umani e di stimolare quindi la mestruazione. Bisogna fare però molto attenzione, perché un’assunzione errata o in quantità elevate potrebbe essere davvero dannosa ed è bene quindi chiedere sempre prima al proprio medico o al ginecologo. Per citare i più utilizzati ci sono quelli ricavati dagli isoflavoni della soia e di altri legumi, ma anche dal trifoglio rosso.
Come puoi vedere, ci sono più soluzioni per stimolare le mestruazioni, ma ricordiamo ancora una volta che, se non ci sono cause patologiche, il giorno tanto atteso arriverà da solo. Non vivere nell’ansia e, se ti fa stare più tranquilla, quando sei fuori casa indossa un salvaslip per non farti trovare impreparata. Se lo scegli in cotone potrai portarlo anche per più giorni senza rischiare irritazioni. Vedrai che con questi piccoli rimedi il tuo ciclo ripartirà regolarmente.
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