Le mestruazioni atterrano nella vita femminile nell’età della pubertà e trasformano una bambina in una donna fertile, ovvero in grado di avere dei figli. Fin qui, sembra facile da capire, e infatti non c’è bimba che, arrivata all’età di 8-9 anni, non ne abbia almeno sentito parlare e non sappia che, prima o poi, questo “strano” evento dovrà capitarle.
Arriverà un giorno in cui quella bimba, magari nel bel mezzo di una noiosissima lezione di matematica in prima o seconda media, o nel cuore della notte, avvertirà uno strano mal di pancia, un dolore diverso da qualunque altro mal di pancia mai sperimentato. Andrà in bagno e lì… ci sarà la scoperta. Gli slip macchiati di quello che a prima vista potrebbe sembrare sangue. Ecco le mestruazioni! Quella bambina da quel momento non sarà più tale. Da quel punto in avanti l’infanzia sarà alle spalle, e la “piccola donna” saprà che ogni mese dovrà segnare 3-5 giorni in rosso sul calendario e munirsi di una buona scorta di assorbenti per non rischiare di restare a secco sul più bello.
Proviamo a metterci nei panni di quella bambina non più tale. Probabilmente qualcuno le avrà spiegato tutto quello che ruota intorno alle “famose” mestruazioni: le possibili conseguenze (gravidanza), i disturbi collegati (crampi, mal di testa, debolezza, fame nervosa, seno ingrossato ecc.), gli strumenti necessari per arginare il flusso (assorbenti esterni e interni), l’abbigliamento migliore per stare comoda e a suo agio, le attività che si possono svolgere e non (sport sì o no, bagno al mare ecc.).
Ma difficilmente le sarà arrivata la risposta – chiara, semplice, esauriente – alla domanda topica: perché mi succede tutto questo? Nessuno avrà spiegato bene alla ragazzina che quell’evento chiamato menarca, che coincide con il suo ingresso nell’età fertile, non è che la punta dell’iceberg di tutto un meraviglioso processo fisiologico chiamato ciclo ovarico femminile, che ora dovrà imparare a scoprire pian piano. Quella ragazzina andrà su internet a cercare informazioni e magari troverà questo articolo! Proviamo allora spiegarle cos’è il ciclo mestruale di una donna.
Intanto, chiariamo subito che il ciclo mestruale NON sono le mestruazioni. Queste ultime ne sono, infatti, solo una parte, quella conclusiva. In linea di massima il ciclo mestruale completo coincide con il ciclo ovarico (ovulatorio) e dura dai 28 ai 33 giorni, all’interno dei quali accadono tante cose straordinarie nel corpo femminile.
Lo scopo del ciclo ovarico e quello è di far maturare una piccola cellula uovo che, se fecondata da uno spermatozoo, possa dar origine ad una nuova vita, quindi portare ad una gravidanza.
Lo scopo del ciclo mestruale è invece quello di preparare le pareti interne dell’utero (rivestite da una mucosa chiamata endometrio) ad accogliere questo piccolo primo grumo di cellule chiamato embrione. Ad occuparsi di produrre la cellula uovo sono le ovaie, che si trovano nella cavità addominale più o meno all’altezza dei fianchi, poco sotto il punto vita, collegate all’utero dalle Tube di Falloppio.
Le fasi del ciclo ovarico sono tre:
Il sangue che ogni donna perde mensilmente non è altro che il residuo di mucosa uterina + sangue capillare + resti dell’ovulo non fecondato che defluiscono verso la vagina in un flusso più o meno costante che dura circa 3-5 giorni. Queste sono le mestruazioni vere e proprie, che “ripuliscono” l’utero femminile in modo che sia pronto per un nuovo ciclo ovulatorio.
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