A proposito di ciclo

Igiene e make up ecosostenibili: essere green davanti allo specchio

Un filo di fondotinta, matita, mascara e – perché no – un bel rossetto. Oppure acqua e sapone, dopo una doccia rigenerante, ma con una affascinante piega per i capelli. O ancora l’assorbente che ti fa stare tranquilla durante le mestruazioni.
In qualunque modo tu decida di uscire di casa, sicuramente passerai del tempo in bagno per prepararti alla tua giornata. In questa beauty routine hai mai fatto caso a quanti rifiuti finiscono nella spazzatura? Oppure ti sei mai presa del tempo per leggere gli ingredienti del tuo shampoo preferito? Probabilmente sì e proprio per questo hai cominciato a cercare prodotti innovativi che siano più rispettosi dell’ambiente. Perché non iniziare quindi proprio dalla nostra quotidianità in bagno con una cosmesi e un’igiene più green? È più semplice di quanto immagini!

Là sotto siamo tutte più delicate, è innegabile, ma proprio per questo dovremmo fare molta più attenzione a cosa utilizziamo per tenerci pulite e per proteggerci nei giorni delle mestruazioni.

Partiamo dunque dagli assorbenti! Una donna è fertile per circa 38 anni della sua vita e, considerando 5 giorni al mese di flusso in media e circa 25 assorbenti impiegati, nella sua vita userà circa 10.000 assorbenti. Un bel numero, eh? L’impatto per l’ambiente non è indifferente, dato che un assorbente tradizionale impiega circa 500 anni per essere smaltito.

Non dimentichiamoci poi che dovremmo fare attenzione anche al materiale che entra in contatto con le nostre parti intime. Evitare indumenti intimi sintetici è fondamentale e lo stesso pensiero dovrebbe essere applicato nella scelta dell’assorbente.

L’amico più fidato in questi casi è il cotone, perché è un materiale traspirante e naturale, a differenza di altri tessuti sintetici. Lady P lo sa e per questo offre alle donne assorbenti in 100% cotone biodegradabile, che limitano le irritazioni e garantiscono un’elevata assorbenza. La gamma è vasta: assorbenti notte per flussi più abbondanti, quelli da giorno più sottili e discreti e infine i proteggi slip per la protezione quotidiana. Rispetto a un assorbente tradizionale, puoi contare su traspirabilità e capacità di assorbenza eccezionali, nel pieno rispetto della pelle e dell’ambiente, trattandosi di prodotti completamente biodegradabili e compostabili.

Ogni volta che vai in bagno, infine, potrai fieramente darti una pacca sulla spalla se ti asciugherai con carta igienica riciclata o, ancor meglio, scegliendo quella più biodegradabile possibile.

Prendi poi una bella lente di ingrandimento e leggi gli ingredienti dei prodotti che usi per l’igiene intima: l’etichetta ci dice quante e quali sostanze extra ci sono nel nostro detergente, ma anche come è stato prodotto. Anche se andrebbero usate il meno possibile, quando sei fuori casa, se proprio devi, sfrutta le salviette intime biodegradabili, che non hanno cioè componenti in plastica e che possono andare nel wc o nell’organico.

Partiamo dai capelli. Indipendentemente dai trattamenti a cui li sottoponi, il lavaggio è un momento imprescindibile. Sapevi che esiste lo shampoo solido? No, non è una semplice saponetta, ma un detergente con una formulazione pensata proprio per l’igiene del cuoio capelluto. Non corri il rischio quindi di trovarti i capelli ispidi e difficili da districare. Si sfrega sulle mani umide e con la schiuma prodotta si massaggia poi la chioma. Questo prodotto ci piace perché elimina quegli ingombranti contenitori di plastica: spesso infatti sono venduti in confezioni di cartone o addirittura in sacchetti di fibra naturale riutilizzabili, riducendone così pure il peso. La nostra schiena di ritorno dal supermercato ringrazia!

Hai l’abitudine di usare la tinta? La natura aiuta anche te, permettendoti di ridurre l’uso di prodotti chimici, spesso fastidiosi per la cute. Le colorazioni con ammoniaca, per esempio, possono irritare le pelli sensibili, specialmente se associate a sostanze come i siliconi e la formaldeide. Perché non provare allora un intramontabile hennè? Oltre a colorare, ha anche il potere di rinforzare i capelli e renderli lucenti. In alternativa, scegli prodotti a base di mallo di noce, camomilla e persino rosmarino, in base alla sfumatura che desideri ottenere.

Lo sappiamo ormai da tanto: preferire la doccia al bagno nella vasca ci fa risparmiare litri di acqua…sempre se non ci passiamo sotto il tempo di un’intera playlist musicale. Per il bagnoschiuma, il consiglio è quello di scegliere una confezione biodegradabile o di plastica riciclata. Ci sono ormai molti negozi che offrono anche il servizio di refill, in cambio magari di uno sconto: potrai portare il vuoto e fartelo riempire di nuovo con il sapone che ti piace di più. In questo modo potrai anche variare profumazione più spesso.

Per la doccia, cerca di utilizzare le spugne vegetali, perché quelle in plastica vanno ad aggiungere altro materiale di scarto che finirà nell’immondizia, dopo che sono esaurite. Una volta asciutta, se sei abituata a usare un deodorante, potresti optare per uno naturale: in questo modo eviterai prodotti con alcol o alluminio. Un esempio? L’allume di rocca, astringente, che elimina gli odori ed è anche un ottimo antibatterico.

Prendersi cura di noi non ci deve far sentire in colpa, né per il tempo che ci dedichiamo, né tantomeno per l’impatto che hanno sull’ambiente le nostre scelte. Non c’è ragione per non impegnarsi un po’ di più a trovare prodotti cruelty free: make up e saponi naturali, che non siano testati su animali e – perché no – vegan friendly. A fine giornata, poi, ricordati di non andare a dormire senza struccarti, perché è un momento imprescindibile della skincare quotidiana: rimuovi matita e mascara con i dischetti struccanti lavabili, come quelli in fibra di bambù, che puoi riutilizzare moltissime volte dopo un semplice passaggio in lavatrice. Questa preziosa pianta viene adoperata per realizzare numerosi prodotti per l’igiene, come i cotton fioc (così da gettarli nell’umido) e gli spazzolini da denti in bambù.

Hai visto quante opportunità per essere più sostenibili? Può essere solo l’inizio, ma un passo per volta inizierai a inserire piccoli gesti green in tutte le tue attività quotidiane.

Eleonora

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