Missione benessere

Scelte ecologiche per una quotidianità più green (anche con il ciclo)

L’era dei prodotti usa e getta ha le ore contate: sempre più si riescono a produrre oggetti che permettono di ridurre il nostro impatto sull’ambiente ma che hanno la stessa funzionalità di quelli meno green, senza per forza essere meno comodi. Oltre all’utilizzo di oggetti riutilizzabili o biodegradabili, le scelte ecologiche nel quotidiano si possono fare anche con molto meno, privilegiando per esempio prodotti biologici e naturali. In cucina, nella beauty routine, ma anche fuori casa e persino durante le mestruazioni: i modi per limitare la nostra impronta sul pianeta (per fortuna) sono tanti.

Le scelte ecologiche migliori si fanno a partire dalla tavola, dove oggi abbiamo la possibilità di portare prodotti biologici e sani. Innanzitutto, è bene dare priorità a frutta e verdura di stagione, che crescono seguendo i ritmi della natura e che sono perciò anche più ricche di sostanze nutritive. I prodotti biologici, poi, sono una garanzia: non solo ortaggi, ma anche cereali, uova e formaggi, tutti realizzati a partire da materie prime che non hanno subito trattamenti con sostanze chimiche o non naturali.

Rispetto a un po’ di tempo fa, ora è più facile ridurre il consumo di plastica. Esistono tanti negozietti attenti all’ambiente che propongono per esempio cibo sfuso (come i legumi), ma anche detersivi per i piatti o per la lavatrice con cui ricaricare un flacone riutilizzabile. Molto comodi anche i detersivi solubili, che vengono venduti in pastiglie e si possono sciogliere in acqua per poi pulire piatti e cucina. Sempre in tema, anche le spugne naturali, resistenti e riutilizzabili, che poi finiscono nell’umido perché biodegradabili.

In frigo meglio usare contenitori in vetro: fanno meno male alla salute e soprattutto si lavano meglio. Da poco inoltre alcune aziende propongono un originale prodotto per conservare i cibi al fresco: un sostituto della classica pellicola realizzato a partire dalla cera di api, anch’esso lavabile e riutilizzabile. Visto che sono anche un cruccio per la schiena, poi, perché non eliminare anche le bottiglie di plastica dell’acqua? Ormai ci sono varie opzioni tra caraffe filtranti e sistemi di depurazione che si applicano direttamente al rubinetto di casa.

Comprare al volo una bottiglietta di acqua al bar è innegabilmente una comodità, ma qual è il prezzo di questo gesto se ripetuto centinaia di volte? Opta se puoi per delle borracce riutilizzabili e riempile a casa o a una fontanella pubblica: in acciaio, ma anche in vetro, sono ormai pure un accessorio di moda grazie al design e ai motivi accattivanti. Per il pranzo a lavoro scegli uno scalda vivande che puoi riutilizzare più volte, magari con posate in fibra di bambù. Esistono anche delle tazze per tisane e caffè realizzate con lo stesso materiale: sono leggere e puoi portarle in borsa senza problemi.

Quando esci per fare la spesa non dimenticare le borse riutilizzabili; tienine una piccola scorta in auto se come noi ti ricordi di averle nel cassetto solo quando arrivi alla cassa. Per l’aperitivo con le amiche, invece, proponi loro quel locale che hai scoperto servire i cocktail con cannucce riutilizzabili. Occhio all’ambiente anche mentre fai shopping: la moda ci piace, ma il fast fashion un po’ meno. Scegli abiti in cotone bio e accertati della provenienza e della sostenibilità della produzione.

Proprio come per i detersivi per tenere pulita la casa, anche shampoo e bagnoschiuma presentano qualche alternativa più verde. Per un’igiene più ecologica prova le classiche saponette o ancora meglio lo shampoo solido: ne basta una piccola quantità e la plastica è messa al bando. Se questa soluzione non fa per te, però, puoi sempre fare il refill del sapone liquido nel tuo negozio preferito o acquistando le confezioni che riducono lo spreco di plastica rigida.

In fase di trucco, hai l’imbarazzo della scelta oggigiorno per quanto riguarda prodotti cruelty free e naturali e anche quando è l’ora di andare a dormire ci vengono in aiuto i dischetti struccanti lavabili, in cotone o bambù. Sempre in bambù, anche gli spazzolini, che dobbiamo cambiare ogni 3 mesi e che vanno a fare cumulo nel secchio della plastica.

Per quanto inevitabile, pure il ciclo mestruale può avere un impatto negativo sull’ambiente. Oggi fortunatamente possiamo rendere le mestruazioni un po’ più ecologiche, anche quando non vogliamo rinunciare all’assorbente classico. Non tutte infatti  si sentono a proprio agio a utilizzare sistemi alternativi agli assorbenti, ma questo non deve bloccarci dal fare una scelta green. Alcuni produttori, infatti, hanno scelto di avvicinarsi a modalità di fabbricazione più sostenibili, attente sia alla scelta dei materiali che al packaging. C’è il caso, per esempio, degli assorbenti in cotone biologico, prodotti a partire da una materia prima che non ha visto l’uso di sostanze chimiche e che minimizza quindi i fastidi intimi come bruciori e irritazione. Per di più, proprio come per il cibo, coltivare bio significa produrre mantenendo un certo equilibrio nell’ambiente, senza diserbanti, concimi chimici e con uso sapiente delle risorse. Con l’obiettivo di ridurre i rifiuti, poi, spesso la plastica delle confezioni è sostituita da involucri biodegradabili, che con i nostri accorgimenti devono finire nel contenitore dell’umido. In aggiunta, le aziende più attente compensano l’impatto sul pianeta con azioni positive, come offrire contributi ad associazioni ambientaliste o contribuire al rimboschimento delle foreste.

Insomma, non ci sono più scuse: il mondo green è a portata di mano e sta solo a noi tenderla verso uno stile di vita più responsabile.

admin

Recent Posts

Cistite interstiziale: cos’è e come si cura

La cistite interstiziale è una patologia cronica rara altamente complessa che colpisce soprattutto le donne.…

1 anno ago

Fibromialgia: sintomi e cura

La fibromialgia è caratterizzata da dolore generalizzato. È una patologia piuttosto diffusa ma spesso sotto…

1 anno ago

Ciclo anovulatorio: quando e perché si può avere il ciclo senza ovulazione

Il ciclo anovulatorio è una condizione fisiologica in alcuni momenti della vita di una donna,…

1 anno ago

SOS eritema solare: 5 rimedi naturali

Dall'aloe alla camomilla. Ecco alcuni semplici rimedi casalinghi che possono aiutarci ad alleviare i sintomi…

1 anno ago

Prolattina alta nelle donne: quando preoccuparsi?

La prolattina alta, o iperprolattinemia, è una condizione fisiologica in specifiche fasi della nostra vita,…

1 anno ago

Mal di testa da ciclo: cause e rimedi

Si stima che circa 5 milioni di donne in Italia soffrano di mal di testa…

1 anno ago