Il mal di testa è un problema estremamente diffuso tra le donne, molto più che nella popolazione maschile. In particolare le donne lamentano un appuntamento fisso con l’emicrania nei giorni che precedono la comparsa delle mestruazioni e nei giorni stessi delle perdite. L’emicrania da ciclo mestruale trova le sue cause nelle oscillazioni ormonali tipiche delle mestruazioni, come conferma il Prof. Gennaro Bussone, Primario Emerito Istituto Neurologico C. Besta di Milano e Presidente Onorario ANIRCEF: “La diminuzione dei livelli di estrogeni che si verifica prima e durante il periodo perimestruale è la causa primaria della comparsa del mal di testa”.
Il mal di testa prima del ciclo è certamente parte del quadro di sintomi tipico della sindrome premestruale, ma in alcuni casi può rivelarsi estremamente debilitante: “si tratta di un disturbo che può manifestarsi anche in maniera molto intensa, con la capacità di influenzare in modo significativo la routine quotidiana e lo stile di vita. Può influire negativamente anche sul lavoro, comportando una perdita di produttività e un peggioramento delle proprie performance professionali poiché incide anche su umore e concentrazione”. Come se non bastasse il mal di testa può essere accompagnato da altri sintomi premestruali correlati come nausea, spossatezza estrema, fastidio della luce, difficoltà di concentrazione, tutte condizioni che mal si sposano con la vita attiva.
L’emicrania premestruale non è una guerra invincibile. La prima cosa è osservarsi e fare davvero tesoro della propria esperienza per dare al nostro corpo ciò che gli serve per stare bene (o per non stare male, almeno). La prevenzione può essere attivata sia in ambito alimentare, dello stile di vita che farmaceutico. Se soffri di mal di testa pre ciclo e durante le mestruazioni:
Dal punto di vista farmacologico il trattamento più efficace è quello sintomatico che si avvia quando il mal di testa è già comparso come riferisce il professore: “Il mal di testa da ciclo varia per intensità e durata da donna a donna, ma un ‘pronto intervento’ esiste ed è bene utilizzarlo. Il trattamento di attacco con un farmaco antinfiammatorio come l’ibuprofene sale sodico, in bustine da sciogliere in acqua, risulta molto efficace perché più facilmente assorbibile e, pertanto, dotato di un’azione analgesica più rapida e duratura, contro i sintomi dolorosi”.
Il mal di testa è un problema legato a molti altri disturbi e per capire se davvero è legato al ciclo mestruale o ad altre cause è necessario monitorare la situazione per un certo periodo di tempo. Se avete il ciclo regolare sarà molto semplice tenere un diario periodico per osservare la corrispondenza tra la comparsa delle mestruazioni e l’emicrania. Quando il mal di testa è puntuale in corrispondenza del ciclo sarà più facile intervenire in via preventiva avviando cicli programmati di antinfiammatori. Se il ciclo è irregolare sarà invece necessario stabilire una strategia di prevenzione con il proprio specialista.
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