A qualunque donna del mondo può capitare di essere sorpresa dalle mestruazioni in situazioni inopportune. Da come reagisce a questa eventualità, si può capire molto: ad esempio, come vive il suo ciclo mensile e come l’ambiente culturale in cui è nata e cresciuta le ha insegnato a gestire questo evento naturale.
Perché le mestruazioni sono una cosa da donne. Ma le donne sono anche più della metà della popolazione mondiale. Quindi, le mestruazioni sono una cosa umana, una funzione fisiologica scontata, come fare la pipì o dormire, e come tali dovrebbero essere considerate. In realtà non sempre è così… E tuttora, nell’era di internet e dei social media, in ogni angolo del pianeta i tabù e i pregiudizi sono diffusissimi.
Ne è passato di tempo da quando Anna Frank scriveva il suo diario… Ebbene, se avessi potuto leggere la versione originale del diario della teenager diventata simbolo dell’Olocausto, avresti trovato segreti che ti avrebbero sorpreso. Ad esempio le pagine dedicate al menarca, alla scoperta del proprio corpo, alle mestruazioni che nonostante il disagio lei definiva “il mio dolce segreto”. Perché non le hai lette? Perché il padre di Anna, Otto Frank, grazie al quale il diario fu stampato, per un attacco di puritanesimo cancellò quelle pagine…
Ma era un altro mondo, giusto? Oggi no, oggi non ci si vergogna più delle mestruazioni, sono un evento fisiologico, di cui si può parlare. Ne sei convinta fino in fondo? Pensa alla reazione che hai quando ti accorgi che il flusso è arrivato in anticipo e che ti sei macchiata, al lavoro, a scuola, in palestra, al mare o in compagnia del tuo uomo: come reagisci? Te ne freghi, perché in fondo è un incidente che in 40 anni di vita fertile può anche capitare, o corri a chiuderti da qualche parte, sperando che nessuno abbia fatto caso a quella macchiolina di sangue?
Adesso ti raccontiamo qualche storia accaduta ad altre donne come te, solo un po’ più famose, e vediamo cosa ne pensi.
La prima riguarda la giovane e talentuosa attrice Jennifer Lawrence, quella di Hunger Games, tanto per capirci. In una intervista rilasciata ad un magazine americano, la bellissima attrice ha rivelato che il periodo di consegna dei premi Oscar, in cui le star sfoggiano gli outfit più eleganti per farsi ammirare sul red carpet… coincide quasi sempre con il suo periodo mestruale. E allora? “Allora bisogna scendere a compromessi – racconta candidamente Jennifer – e trovare abiti che siano allo stesso tempo sexy e glamour ma comodi e possibilmente non troppo fascianti sull’addome.”
Se ti sembra banale e scontato questo racconto, dal momento che anche tu devi fare le stesse scelte di abbigliamento (magari non proprio le stesse) ogni mese, sbagli. Che una diva di Hollywood parli apertamente di quando le arrivano le mestruazioni è cosa del tutto inusuale, certamente nuova. Grace Kelly non l’avrebbe mai fatto.
La rivelazione di Jennifer è alquanto soft, se paragonata all’iniziativa dell’attivista britannica Kiran Gandhi. Sorpresa anticipatamente dalle mestruazioni il giorno precedente la maratona di Londra a cui doveva partecipare, ha fatto una scelta coraggiosa: ha deciso di correre con le mestruazioni, senza assorbente, con il sangue che le macchiava i leggings (guarda qui). Kiran ha motivato in modo sorprendente questo gesto dalla forte valenza simbolica: ha voluto diventare la paladina dei diritti di tutte quelle donne che nel mondo non hanno facile accesso all’igiene mestruale. Che non possono procurarsi gli assorbenti, ad esempio.
Ti sembra solo una trovata pubblicitaria? Tante donne lo hanno pensato, travolgendo Kiran di insulti via social. Più o meno la stessa valanga di insulti di cui è stata subissata la povera Christina Aguilera quando, durante un’esibizione, un rivolo scuro ha preso a scorrerle lungo una gamba. Risultato? Reazioni scomposte e titoloni sui giornali di gossip. Tutti contro le mestruazioni intempestive di Christina (ma poi forse si trattava solo di spray autoabbronzante). Ti basta andare su YouTube per vedere di cosa stiamo parlando.
Insomma, può succedere, di fatto, succede. A te, come ad ogni altra donna.
A tutte le donne che devono affrontare il tabù delle mestruazioni sono dedicate le opere di un artista mediorientale che ha deciso di scendere in campo contro il pregiudizio, oltre che contro la violenza sulle donne. Lui si chiama Saint Hoax e tra le sue ultime trovate ci sono le “Bloody Princess”. Nella sua versione, Cenerentola, La Bella Addormentata, Biancaneve e le altre bellissime principesse Disney sono mestruate. Tanto da apparire con evidenti macchioline di sangue sui loro bei vestiti. L’artista afferma di essersi ispirato alla disavventura di un’amica, sorpresa dalle mestruazioni durante un appuntamento galante, per tale ragione… naufragato.
Che le mestruazioni non debbano essere più motivo di vergogna lo mostra in modo molto strong anche il mondo della moda: Monki, marchio di abbigliamento per giovanissime che dipende dal colosso H&M, ha realizzato una campagna di grande impatto che mostra ragazze mestruate sotto slogan del tipo: “Le mestruazioni sono cool” e “Rompi le regole” (dove “regole” sta anche per mestruazioni). Il “Monkifesto” è una trovata di marketing intelligente, ma anche un segno dei tempi.
E tu? Come ti senti dopo aver letto questo articolo? Sei cosciente del fatto che puoi non solo parlare di mestruazioni con la stessa naturalezza con cui parli di dieta o del prossimo viaggio che farai, ma anche e soprattutto che non ti devi imbarazzare se gli altri si accorgono che le hai, o che sei in piena sindrome premestruale, o che hai mal di pancia e si vede?
E’ tutto ok, tranquilla.
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