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Crisi di mezza età: anche le donne devono farci i conti

La crisi di mezza età femminile tocca le donne a partire dai 40 anni, momento in cui si osservano errori e obiettivi

Nota anche come “crisi dei 40 anni”, la crisi di mezza età è una condizione in cui la donna si trova a fronteggiare un periodo di incertezze e riflessioni. Il segreto per superarla è accettare con consapevolezza questo momento di transizione, affrontando giorno per giorno la vita, che ha ancora molto da regalare.

La crisi di mezza età nelle donne

Sebbene in molti credano che la crisi di mezza età sia una situazione che colpisce esclusivamente gli uomini, la realtà è che anche le donne si trovano a farci i conti. Non si tratta quindi di soli uomini cinquantenni che, vedendosi con pochi capelli, salgono in sella a una moto mai avuta o cercano avventure con ragazze giovani nell’illusione di fermare il tempo che passa. Anzi, la crisi di mezza età femminile pare essere addirittura più intensa, probabilmente perché la donna valuta se stessa in relazione alla società e all’immagine che dà di sé a quella.

 

In questo periodo della vita si inizia a mettere sulla bilancia il passato e a confrontarlo con il tempo che ci rimane e tutto sembra pendere pesantemente da un lato. Ci si concentra sugli errori, ci si crogiola nei rimpianti perdendo di vista il futuro, ma soprattutto il presente, con il rischio di trascurare gli affetti e soprattutto di non vivere il momento, facendoselo davvero scivolare tra le mani a quel punto. Per di più, la donna (non tutte, certo) sente in maniera forte il peso dell’aspetto esteriore e il decadimento fisico diventa un ostacolo non da poco, come se gli occhi degli altri fossero tutti puntati su di lei, sulle sue nuove rughe e i primi capelli bianchi.

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Crisi di mezza età e menopausa: che accoppiata!

Nonostante sia nota come crisi dei 40 anni, in realtà oggi la mezza età si è spostata intorno ai 50, momento in cui una donna deve però affrontare cambiamenti non da poco che riguardano il proprio corpo: quelli della menopausa

I cambiamenti ormonali hanno ripercussioni di ogni genere, che impattano anche sulla mente. Già l’idea di dover accettare che non si è più fertili non è una sicuramente questione leggera, ma una donna rimane donna anche quando non può più riprodursi. Ci sono poi le fastidiose vampate, l’insonnia e i malumori, a volte accompagnati da irritabilità e pure perdite urinarie che disturbano la quotidianità di un tempo. Non è un caso che le donne in menopausa abbiano persino un maggior rischio di andare incontro a una depressione.

I sintomi della crisi di mezza età femminile

La crisi di mezza età non è una malattia, quindi non si può parlare di veri e propri sintomi, ma ci sono alcuni segni che possono farci pensare che ci siamo immerse o che qualcuna vicino a noi la sta attraversando.

I modi di reagire a questo periodo di transizione sono sostanzialmente due, opposti, ma che possono essere presenti entrambi a momenti alterni. Come a contrastare l’avanzare del tempo, alcune donne reagiscono buttandosi in esperienze tipicamente giovanili o mai sperimentate prima: si vestono in maniera appariscente, cercano avventure, fanno le ore piccole in discoteca o sono attratte dal tradimento per sentirsi nuovamente apprezzate o per avere l’illusione di non avere “doveri” nella coppia. In questo modo cercano inconsciamente di riprodurre quella sensazione di onnipotenza che si ha da giovani, quando si vive tutto come se non avesse una conseguenza. Di contro, guardarsi allo specchio e non vedersi più come prima, percepirsi persino come fallite per tutto quello che ancora non si è state in grado di fare può portare a chiudersi, bloccarsi rifiutando di fare attività stimolanti e interagire con gli altri. In generale ci si sente inadeguate, insicure, addirittura più irritabili.

Quando finisce la crisi di mezza età?

La crisi di mezza età nella donna non ha una durata definita, proprio come accade per la menopausa, i cui sintomi possono prolungarsi anche per anni. Ci sono casi in cui la crisi dura qualche mese, altri in cui si fa sentire per anni. L’importante è riconoscere il momento in cui questo periodo di transizione si fa troppo lungo e pesante, senza rassegnarsi con un “passerà”, perché stare male non è mai la normalità e a quel punto il consiglio è parlarne con chi ti è vicino o con un professionista, come uno psicoterapeuta. Alla base dei malesseri, infatti, possono esserci insicurezze, dolori e traumi del passato ancora irrisolti.

Come superare la crisi di mezza età femminile

Sembra scontato, ma per superare la crisi di mezza età è necessario prima di tutto accettarla. Le emozioni, le paure, i dubbi, tutti i pensieri fanno parte di questo momento e non sono né giusti né sbagliati: è normale sentirsi diverse perché lo si è, ma il giudizio è da bandire, perché non sarà certo la pelle del viso cambiata a renderci peggiori o migliori. Se si guarda al passato si possono vedere tante di quelle cose affrontate, nel bene e nel male, così come il futuro davanti a noi può apparire ancora come un quaderno di pagine bianche tutte da scrivere. C’è però un momento che è in assoluto il più bello, quello che davvero va vissuto appieno: il presente, qui e ora. 

Non diventare apatica, non fermarti ad aspettare qualcosa che succederà o non succederà  mai, ma continua a vivere (con i tuoi tempi e modi nuovi) ogni cosa che ti capiterà. Scoprirai che la vita ha ancora molto da regalare e che la maturità è solo uno strumento in più che ora hai per cogliere al volo e con maggior chiarezza le opportunità che ti si pongono davanti. 

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