Disturbi intimi

Infezioni vaginali: le cose da evitare

Spesso alcune nostre abitudini mettono a repentaglio il nostro benessere intimo. Come fare per prevenire la comparsa di infezioni e irritazioni vaginali? Meglio evitare alcune pratiche scorrette, vediamo quali.

27 Maggio 2019

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Il nostro corpo è un sistema meravigliosamente efficiente e spesso, senza volerlo, siamo noi a mettergli i bastoni tra le ruote. La reazione non è sempre piacevole, basta chiedere alle molte donne che soffrono di infezioni e irritazioni vaginali ricorrenti. E come dice l’adagio popolare, se prevenire è meglio che curare allora, che prevenzione sia!

Se anche tu soffri di perdite, cattivo odore intimo, prurito o bruciore è possibile che i tuoi batteri vaginali buoni siano un po’ sotto stress. Forse è l’ora di adottare la strategia giusta, cominciando da quello che proprio non va.

Igiene intima per il verso giusto

Quando si deterge la zona intima sia con la carta igienica che con l’acqua è bene procedere dalla vagina all’ano e non viceversa. Il motivo è semplice, i batteri intestinali devono restare il più possibile lontani dalla flora intima.

Detergente specifico

L’area intima è dotata di una flora batterica buona che la difende dagli attacchi esterni. Questa flora batterica svolgere il suo compito ha bisogno di un ambiente dotato del giusto grado di acidità, il cosiddetto pH. Il pH della zona intima è sensibilmente più acido (tra 4 e 5) di quello della pelle del resto del corpo. Per questo il sapone che usi per lavare il corpo non va bene per detergere la zona intima ma serve un detergente intimo specifico come Multigyn Equilibra.

Vestiti stretti

Indumenti aderenti alla zona genitale vanno evitati. Infatti, lo sfregamento continuo di quell’area può causare irritazioni che facilmente si trasformano in infezioni.

Il cotone è il miglior alleato

Le fibre sintetiche proprio non sono amiche del benessere intimo. Perché? La temperatura è un fattore determinante per il mantenimento di un ambiente favorevole alla flora. Le fibre sintetiche di cui parliamo sono quelle della biancheria intima ma anche quelle degli assorbenti. La biancheria dovrebbe sempre essere di cotone, la fibra naturale che molti studi scientifici indicano come la migliore per traspirabilità. Lo stesso ragionamento vale per gli assorbenti sia esterni che interni. Nei giorni delle mestruazioni il rischio infezioni è altissimo. Avvalersi di un assorbente in cotone come quelli della gamma Lady Presteril potrebbe essere la soluzione a un sacco di stress da ciclo che proprio non ci meritiamo.

Mangiamola un po’ di verdura!

Anche se sembra un po’ retorico l’alimentazione è un fattore determinante del benessere intimo. Una dieta ricca di frutta e verdura garantisce al nostro corpo un apporto nutritivo capace di mantenere le difese immunitarie alte e di proteggerci dalle minacce batteriche. Anche intime.

Non trascuriamo le terapie

Quando siamo in terapia con alcuni farmaci o sotto antibiotico il nostro sistema di difesa può essere compromesso. In questi casi può essere utile agire con un trattamento locale che supporti il ripristino della flora batterica ed eviti la comparsa della candida o di altre micosi vaginali, vaginosi o vaginiti batteriche.

Occhio ai contatti

Una delle cause più frequenti di contaminazione batterica è il contatto con superfici infette. Bisogna evitare di usare asciugamani altrui, di appoggiarsi a sanitari pubblici e ai bordi delle vasche delle piscine.

Depilazione, attenzione!

Depilarsi è una necessità ma occhio a come e quando. Nella zona intima è bene affidarsi a una professionista e, specie se si è al mare, evitare di esporre la zona depilata al sole e alla salsedine nelle 24/48 ore successive. La pelle potrebbe irritarsi e innescare un’infezione. Anche la pratica della depilazione totale può aumentare il rischio infezione. Ne abbiamo parlato qui.

I sintomi vanno ascoltati

Una mucosa intima in stato di salute dovrebbe essere ben lubrificata, presentare muco fisiologico (a trasparente o leggermente opaco a seconda delle fasi del ciclo) e inodore. Quando invece notiamo perdite ricorrenti di colore giallo, rosa o bianco, cattivo odore, prurito intimo, bruciore o dolore, allora deve scattare in noi un campanello d’allarme. In questi casi rivolgetevi subito al medico senza aspettare inutilmente che la situazione peggiori. Un’infezione vaginale si risolve velocemente se trattata in fretta.

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