Disturbi intimi
Papilloma Virus: 8 cose da sapere
Il Papilloma Virus è un problema molto diffuso che può avere conseguenze anche gravi sulla salute. Ecco 10 domande e risposte su questa infezione dalla quale è bene proteggersi.
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1. PAPILLOMA VIRUS: COS’È
Anche detto virus HPV (Human Papilloma Virus), è una delle più comuni infezioni trasmesse sessualmente. Si stima che circa l’80% delle donne ne verrà a contatto nel corso della propria vita. Non si tratta di un unico virus ma di una famiglia che contiene oltre 120 tipi. Non tutti i ceppi di Hpv hanno le stesse conseguenze. Nella maggior parte dei casi, le infezioni da Papilloma Virus sono transitorie e asintomatiche, circa il 60-90% si risolve spontaneamente entro 1 o 2 anni dal contagio, altre volte sono invece responsabili della comparsa delle cosiddette verruche genitali o condilomi genitali (formazioni benigne ma molto infettive). E altre ancora possono evolvere in forme tumorali. Due ceppi in particolare, HPV16 e HPV18, sono responsabili di oltre il 70% dei casi di tumore alla cervice uterina.
2. COME SI CONTRAE
L’infezione da papilloma virus umano si contrae principalmente per via sessuale per contatto diretto tra le mucose di una persona infetta e una persona sana, non vaccinata o che non ha incontrato in precedenza il virus. L’uso del preservativo riduce il rischio di infezione, ma non è in grado di bloccare la trasmissione al 100% perché il virus riesce ad infettare anche le parti non protette dal profilattico. Inoltre, per contrarre l’infezione non sempre è necessaria la penetrazione. Dal momento che il virus si trasmette attraverso un contatto diretto con cute o mucose, l’infezione da Papilloma Virus può essere contratta anche attraverso rapporti orali o manuali-genitali (specialmente se presenti piccoli taglietti o lesioni). Per questo, nel caso si sia infetti, è bene evitare le occasioni di contagio. Per quanto rare e occasionali, altre vie di trasmissione del virus potrebbero essere: l’uso di biancheria intima infetta, la trasmissione materno-fetale al momento del parto e in alcuni luoghi promiscui (come piscine pubbliche e docce) attraverso il contatto con superfici utilizzate in precedenza da persone portatrici dell’infezione.
3. IL VIRUS HPV PUÒ ESSERE CONTRATTO ANCHE DAGLI UOMINI
Nonostante si parli sempre di Papilloma Virus come di un problema femminile per la sua nota incidenza sul cancro del collo dell’utero, in realtà, l’infezione da Hpv può essere contratta anche dall’uomo. Anche in questi casi il virus può essere asintomatico, causare la comparsa di manifestazioni benigne, come i condilomi, soprattutto nell’ano, sul pene e nel cavo orale o, nel caso più grave, la comparsa di alcuni tumori come quelli del pene e dei testicoli.
4. I SINTOMI
Il Virus del Papilloma Virus ha sintomi che variano in base allo specifico tipo di infezione. I segni più comuni sono le verruche che possono comparire sia nella zona genitale che su altre aree del corpo come mani e piedi. Le escrescenze tipiche dell’infezione di alcuni tipi di Papilloma Virus invece sono i cosiddetti condilomi o papillomi situate sui genitali esterni, all’interno della vagina e nella zona anale. Le lesioni possono assumere diverse forme come piccole escrescenze disposte a grappolo (dall’aspetto a “cavolfiore”), oppure piatte e sovrapposte. In genere i condilomi sono asintomatici anche se in alcuni casi possono provocare prurito, irritazione e lieve dolore.
Le forme più pericolose di HPV che causano la comparsa di tumori del collo dell’utero e altri tumori, sono normalmente silenti e non danno sintomi precedenti alla comparsa della lesione tumorale vera e propria. La comparsa di queste lesioni precancerose avviene all’incirca dopo 5 anni dalla contrazione dell’infezione, mentre l’insorgenza del tumore vero e proprio richiede decenni, dai 20 ai 40 anni circa.
5. IL VACCINO DEL PAPILLOMA VIRUS, MEGLIO DA GIOVANI
Per proteggerci dalla forme più pericolose dell’infezione da papilloma virus, quello che possiamo fare è innanzitutto bloccarle sul nascere sottoponendoci alla vaccinazione contro l’HPV. Il vaccino può infatti prevenire il 90% dei tumori causati dal virus. Il vaccino del Papilloma Virus è più efficace se fatto in giovane età e da vergini, perché prima di essere sessualmente attivi ci sono poche probabilità di essere entrati già in contatto con l’infezione virale. I giovani inoltre hanno una migliore risposta immunitaria dell’organismo che garantisce una prevenzione più efficace.
6. ESISTONO DUE TIPI DI VACCINO HPV
Per l’infezione da Papilloma Virus esistono tre differenti tipi di vaccino:
- Bivalente, consigliato solo alle ragazze, che protegge dai tipi di virus 16 e 18 che con più frequenza causano tumori della cervice uterina, della vulva e della vagina.
- Quadrivalente, consigliato a ragazze e ragazzi, che previene anche le lesioni dell’ano causate da Hpv 16 e Hpv 18 ed è attivo anche contro i ceppi 6 e 11, responsabili del 90% dei condilomi genitali.
- 9-valente, per ragazze e ragazzi, che assicura protezione contro altre 7 tipologie oncogene di HPV oltre che contro HPV 6, 11, 16 e 18.
I vaccini si sono dimostrati validi anche verso altri tipi di HPV.
7. IL VACCINO IN ITALIA È GRATIS
Dal 2008 il vaccino anti-HPV è raccomandato e disponibile gratuitamente a ragazze e ragazzi a partire dagli 11 anni di età in tutte le regioni. Solo in alcune regioni, invece, il vaccino è offerto gratuitamente anche alle donne di 25 anni che non hanno mai ricevuto la vaccinazione o non hanno completato il ciclo vaccinale, a donne che hanno avuto una patologia HPV correlata o persone con specifici fattori di rischio. Sono previste due o tre dosi di vaccino a seconda dell’età.
8. COME SAPERE SE SI È POSITIVI ALL’HPV
Il vaccino contro l’HPV protegge dalla maggior parte, ma non dalla totalità degli oltre 100 tipi di virus HPV. Per questo è fondamentale affiancare alla prevenzione primaria fatta con il vaccino, anche una prevenzione secondaria tramite Pap-test o Hpv-Test. Questo tipo di prevenzione è fondamentale per segnalare l’eventuale presenza di Papilloma Virus asintomatico ed intervenire per tempo evitando di lasciare che l’infezione evolva in un tumore della cervice. La vaccinazione non sostituisce questi controlli, ma li integra. Per questo è necessario che le donne, vaccinate e non, vi si sottopongano regolarmente. In questi casi, una diagnosi precoce può davvero fare la differenza.
In cosa consiste il Papilloma Virus e come si può curare – IRCCS Ospedale San Raffaele
Infezione da HPV (Papilloma Virus) – Humanitas
Papilloma virus: cos’è, fattori di rischio e come prevenirlo – Lilt
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