A proposito di ciclo
Indossare l’assorbente interno da vergine
Si può usare l’assorbente interno se si è vergini? Certo che sì, se non hai problemi di salute particolari, a patto di utilizzare delle semplici quanto importanti regole.
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È inutile negarlo, per molte ragazze la possibilità di usare il tampone interno può fare davvero la differenza: con questo tipo di assorbente, infatti, è più pratico fare sport, indossare leggings e indumenti attillati, andare al mare in bikini e fare il bagno in piscina anche con le mestruazioni. Soprattutto se e quando l’arrivo del flusso mensile non rappresenta un problema, non provoca dolori o disagi particolari e l’unico fattore di cui tener conto è proprio la perdita di sangue, spesso abbondante quando si è giovani.
Se sei una teenager alle prese con i primi cicli, e non hai ancora vissuto la tua prima esperienza sessuale, probabilmente anche tu ti stai ponendo la fatidica domanda: “Posso usare il tampone interno? E’ pericoloso per l’integrità del mio imene?” Per prima cosa, sfatiamo il mito che usando l’assorbente interno tu possa perdere la verginità! Non è assolutamente vero, anche se magari sei inesperta e non hai una grande dimestichezza con il tuo corpo e con le tue parti intime. Ma, a pensarci bene, anche utilizzare un tampone può aiutarti a conoscere l’anatomia della tua vagina e prenderci confidenza. A quel punto, può rappresentare davvero una scelta funzionale a migliorare il rapporto con il tuo corpo, demolendo tabù e imbarazzi.
Quindi certo che puoi usare il tampone, non rappresenta un problema, a patto di seguire qualche semplice indicazione d’uso e di scegliere il prodotto giusto per la tua età e per le tue caratteristiche anatomiche che ancora differiscono un pochino da quelle di una donna più adulta sessualmente attiva o già mamma. Un consiglio che ci sentiamo di darti, però, è che se il menarca è arrivato precocemente, è meglio che aspetti di avere almeno 14-15 anni prima di “testare” questa alternativa al solito assorbente esterno. Per ogni dubbio, puoi e devi chiedere al tuo ginecologo. Non ci sei mai andata, e probabilmente è troppo presto per farlo? C’è sempre la tua mamma, che di certo è già esperta nell’uso di questo tipo di assorbenti, e che non vede l’ora di darti una mano rispondendo alle tue domande e perplessità.
Vediamo ora come procedere se sei convinta di voler provare questo dispositivo igienico senza avere disagi:
- Scegli un prodotto di qualità, in materiali sterili e preferibilmente naturali come il cotone, che riducono al minimo il rischio di infezioni
- Per indossarlo in modo corretto non avere fretta e ricorda sempre di lavarti molto bene le mani con il sapone prima e dopo
- E’ sempre meglio inserirlo dopo l’igiene intima (rigorosamente effettuata con un buon detergente ipoallergenico e delicato), perché l’acqua tiepida a contatto con la vagina riduce un pochino l’intensità del flusso facilitando in tal modo l’operazione di inserimento del tampone
- Se indossi il tampone interno per la prima volta e sei vergine, scegli il formato mini, che ti procurerà minori problemi di inserimento
- Prenditi tutto il tempo necessario, fallo quindi nel bagno di casa (non a scuola!) e, se il primo tentativo non ti convince, nel senso che avverti fastidio, toglilo e riprova: è normale fare qualche pasticcio le prime volte. Prima di scartare l’assorbente, leggi bene le istruzioni che sono presenti nella confezione con tanto di immagini di riferimento
- Cerca la posizione più comoda e rilassati, evitando di mantenere la muscolatura pelvica contratta, cosa che potrebbe rendere difficoltosa l’operazione. Ma non ti preoccupare anche se ciò accade, si tratta della naturale tensione delle prime volte
- Allarga con delicatezza le grandi labbra e inserisci il tampone in vagina dove senti che non fa resistenza, fino in fondo, spingendo con dolcezza. A operazione conclusa non dovresti avvertire senso di peso al basso ventre o fastidio, diversamente è segno che l’inserimento non è stato corretto e che il dispositivo si è fermato troppo vicino all’orifizio vaginale
- Una volta che il tampone è stato indossato correttamente, non lo avvertirai più, il flusso visibile si interromperà e ti sembrerà quasi come di non avere più le mestruazioni
- Il tampone puoi usarlo quando vuoi durante il giorno: al mare, quando giochi a pallavolo, vai in palestra, esci con le amiche ecc. Ma non tenerlo addosso per più di sei ore consecutive, anzi, cambialo più di frequente. Più a lungo lo lasci dentro la vagina, maggiori saranno le probabilità di infezioni intime
- Un altro consiglio da tenere a mente quello di usare l’assorbente interno nei giorni finali delle mestruazioni, o comunque quando già il flusso non è più al suo massimo. Questo perché, soprattutto se usi il modello mini, questo naturalmente ha una capacità di assorbenza inferiore rispetto all’omologo maxi
Tutto chiaro? Non ti resta che provare, se lo desideri!
Il benessere intimo è una cosa seria! Se sei alle prese con problematiche che non avevi mai avuto, se i fastidi connessi al ciclo mestruale si intensificano o noti cambiamenti intimi, non esitare: parlane con un medico. Solo uno specialista può aiutarti a chiarire ogni dubbio e ritrovare il benessere.
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