Disturbi intimi
Follicolite e irritazione post depilazione, come combatterle?
La follicolite è un'infezione che colpisce i follicoli piliferi. Ecco come riconoscerla, i consigli per prevenirla e curarla.
Per tante donne avere la pelle liscia e depilata è un must, non avere un pelo su gambe, ascelle e zona intima fa sentire a posto, pulite, ma a quale prezzo? Chi ha la pelle sensibile lo sa bene: prurito, rossore e insopportabili brufoli possono rovinare tutto il paziente lavoro di un pomeriggio di ceretta. Si tratta della temuta follicolite post depilazione, un vero stress per la pelle che subisce le ripassate di lametta e gli strappi della cera calda. Da cosa dipende questo effetto sgradito e come ci si può depilare senza incorrere in questa insopportabile irritazione?
Cos'è la follicolite
Con follicolite si intende un’infezione che colpisce i follicoli piliferi, strutture che ricoprono la nostra pelle a milioni, composte dal fusto del pelo che emerge dalla cute e da una radice che invece si trova più in profondità nel derma e che termina con una ghiandola sebacea e il bulbo del pelo. Questa infezione è chiamata follicolite perché può colpire la struttura del follicolo pilifero in ogni sua parte. Solitamente quando si parla di follicolite post depilazione è più probabile che ci si riferisca ad un’infezione delle parti più superficiali del follicolo, ma non è escluso che si infiammino anche gli strati più profondi. Le cause della follicolite possono essere diverse: in alcuni casi si tratta di un’infezione da funghi, batteri, primo tra tutti lo Staphylococcus aureus, o virus (follicolite infettiva), molto spesso promossa da lesioni e piccoli traumi della pelle (come nel caso della depilazione, sia con ceretta che con lametta), sudorazione eccessiva o malattia della pelle come l’acne che causano dei danni al follicolo pilifero. Tuttavia, alla base della follicolite possono esserci anche cause di origine non batterica come il diabete, l’obesità, l’esposizione ad oli mineraliderivati del petrolio (follicolite da oli o da petrolio) o, come nel caso della pseudofollicolite da barba, la presenza di peli che penetrano nella pelle prima ancora di fuoriuscire dal follicolo pilifero, i cosiddetti peli incarniti. In tutti questi casi si parla di follicolite non infettiva.
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Come si riconosce la follicolite post ceretta?
I segni principali della follicolite sono dei brufoletti rossi, percepibili anche al tatto, che compaiono dopo qualche ora o giorni dalla depilazione. Possono essere preceduti da rossore e prurito. La pelle può anche risultare calda per l’infiammazione e lo stress e i brufoletti tramutarsi in vescicole bianche o addirittura con pus. In quest’ultimo caso si inizia a parlare di foruncolosi, cioè una follicolite aggravata che può portare a cicatrici o macchie persistenti.
Perché viene la follicolite alle gambe?
La follicolite noi donne la vediamo spesso sulle gambe perché è tra le parti del corpo che rasiamo più spesso, specialmente durante l’estate. In realtà, questa infiammazione può colpire i peli di qualsiasi zona, dalle ascelle alla schiena, fino all’inguine e i glutei; gli uomini, per esempio, sono più soggetti a sviluppare la follicolite sul viso, a causa della rasatura della barba.
Quando ci si depila, specialmente utilizzando la ceretta, che strappa il pelo alla base, la pelle subisce dei microtraumi. Queste piccole ferite vengono poi infettate da batteri, virus o funghi, spesso quelli che abitano di norma sulla nostra pelle come microbi “buoni” e ci proteggono dagli agenti esterni. Quando l’equilibrio viene rotto, però, uno o più di questi microrganismi prevalgono creano un problema, proprio come accade con la Candida albicans. Un metodo di depilazione troppo aggressivo rispetto alla sensibilità della propria pelle contribuisce sicuramente a far comparire la follicolite. È facile svilupparla con la lametta, specialmente se utilizzata più volte, ma anche indossando indumenti stretti e sintetici o sudando molto dopo la depilazione, per esempio facendo sport.
Follicolite: cosa fare se compare
Dopo la depilazione la pelle si è arrossata, hai sentito prurito e ora ecco comparire le prime vescicole. Piuttosto che cosa fare, pensa a cosa non fare: resisti e non schiacciare i brufoli che vedi. Sebbene ci sembri di risolvere il problema, perché lì per lì lo vediamo sparire, stiamo solo peggiorando la situazione. E questo vale anche per l’acne che compare sul viso. Rompendo le vesciche, infatti, apriresti la strada ai germi, che infiammerebbero il follicolo ancor più in profondità. I tempi di guarigione si allungheranno e dovrai rimandare anche la prossima seduta dall’estetista e, se è estate, non è proprio il massimo. A proposito di bella stagione, evita il sole, perché, specialmente se ti sei grattata, aumenti il rischio di portarti a casa, insieme alla sabbia nella borsa, delle spiacevoli cicatrici.
Follicolite: alcuni rimedi naturali
La follicolite, se superficiale, guarisce da sola in pochi giorni, perché la pelle è in grado di rigenerarsi. Per accelerare la guarigione possono essere sufficienti dei rimedi naturali fai da te, specialmente se la cute non è troppo compromessa. Un aiuto arriva dagli oli essenziali, che puoi trovare in farmacia o in erboristeria; primo tra tutti l’olio di tea tree, dalle note proprietà antimicrobiche: insomma, un disinfettante naturale che puoi applicare usando semplicemente le mani o dei dischetti di cotone. Gli oli essenziali possono essere aggiunti anche a una crema neutra, per unire idratazione e principi attivi. Un altro prodotto sicuramente utile è l’oleolito di iperico, un olio dal caratteristico colore rosso, dato dalla macerazione dei petali di questo fiore prezioso. Sempre con proprietà antimicrobiche c’è il timo, che, oltre ad avere un profumo piacevole, contrasta batteri e funghi. Infine, puoi provare l’aloe vera, capace di lenire i rossori e idratare la pelle.
Per un effetto astringente, scegli invece l’argilla: ridurrai l’eccesso di sebo che causa anche la pelle grassa. Attenzione, però, perché i prodotti di questo tipo possono seccare eccessivamente la cute sensibile. Per ottenere anche un effetto protettivo, opta invece per l’ossido di zinco, in pomata o in polvere: è proprio lo stesso che si usa sul sederino dei bimbi al cambio pannolino. Per i casi più seri potrebbe fare al caso tuo l’acido salicilico, molto comodo in forma di mousse: sfiamma, elimina le cellule superficiali danneggiate e permette una migliore guarigione.
Come depilarsi senza irritazione: 5 consigli
Se hai la pelle sensibile, il rischio di irritazione rimane sempre alto, ma la verità è che in certi casi bastano dei semplici accorgimenti per limitare il pericolo di quella brutta follicolite.
- cambia lametta a ogni depilazione: i batteri si accumulano sulle lame
- arriva alla seduta di depilazione con la pelle pronta: uno scrub (non aggressivo) fatto qualche giorno prima elimina le cellule morte e prepara i peli
- mantieni la cute sempre pulita: polvere, inquinamento, sudore non sono amici della follicolite
- usa prodotti contro la pelle grassa: fatti consigliare dal dermatologo o dal farmacista un detergente adatto per la tua pelle
- scegli il metodo di depilazione più adatto per te: c’è chi per esempio vede meno danni depilandosi con la crema piuttosto che con strisce o lametta
E ricordati di usare assorbenti in cotone se hai da poco fatto la ceretta nella zona intima.
E se la follicolite non guarisce?
Se la follicolite non si risolve spontaneamente nel giro di qualche giorno e noti che la situazione si sta aggravando, perché ad esempio i foruncoli iniziano a mostrare alcuni segnali di infezione, sarebbe opportuno rivolgersi ad uno specialista che potrà valutare se e quale terapia prescriverci. Nel frattempo, quello che possiamo fare è evitare di aggravare ulteriormente la situazione, in primis ricordandoci di non grattare assolutamente i foruncoli (anche se la tentazione è molto alta). Degli impacchi di acqua tiepida, utilizzando un asciugamano bagnato, possono aiutarci a trovare un po’ di sollievo. Attenzione però a non sfregare i foruncoli con l’asciugamano, ma tamponali delicatamente. Evita la condivisione degli asciugamani e lavali quotidianamente. Un altro consiglio è quello di optare per indumenti traspiranti ed evitare per qualche giorno tutte quelle situazioni che potrebbero causare sudorazione eccessiva.
Infine, ricorda sempre: sentirti bella è un diritto, ma non un dovere. Se la depilazione o qualsiasi altra pratica estetica ti creano dei danni non sei obbligata a farle. Consulta uno specialista per trovare un rimedio ideale e innovativo per il tuo tipo di pelle.
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